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Business da casa: Tutto quello che c’è da sapere

Tutti abbiamo sentito le famose storie di persone come Bill Gates che ha iniziato la sua attività dal suo garage tanti anni fa. Ma non è l’unico. Aziende come Amazon e Google hanno iniziato nello stesso modo e possiamo solo meravigliarci di quanta strada abbiano fatto da quei primi giorni.

L’impatto della pandemia di Covid-19 nel Italia ha costretto molte persone a lavorare da casa. Alcuni hanno persino pensato di avviare un’attività in proprio, comodamente da casa.

Tuttavia, gestire un business da casa non significa necessariamente lavorare da casa. E ci sono alcuni aspetti importanti da considerare. Vediamo più da vicino.

Cosa significa gestire un business da casa?

Quando iniziate il vostro percorso imprenditoriale, sviluppando quell’idea originale che avete spesso sognato, dovete sapere che cosa comporta la gestione di un business da casa.

Per prima cosa è necessario essere un’azienda registrata, sia essa una ditta individuale o una società di persone. Poi bisogna considerare il fatto che il business da casa ha come obiettivo il profitto e non lo stipendio.

Di conseguenza, il vostro movente è diverso e questo deve essere preso in considerazione. In qualità di imprenditori, e a seconda del tipo di attività che gestite, dovrete anche capire se assumerete dei dipendenti o lavorerete da soli (come idraulici, elettricisti o estetisti, ad esempio).

Ci sono poi le questioni legali da affrontare, soprattutto se l’immobile è di vostra proprietà e dovete apportarvi modifiche strutturali e materiali per gestire al meglio il vostro business. Un’altra considerazione riguarda i vicini e l’effetto che il vostro business può avere su di loro.

Se lavorate al computer solo dal tavolo della cucina o dal vostro letto, questo non dovrebbe comportare alcun problema. Tuttavia, se avete camion o clienti che entrano regolarmente o se esponete un’insegna commerciale sopra la vostra proprietà, questa situazione richiede una riflessione più attenta. Ma di questo parleremo tra poco.

Vantaggi e svantaggi

Gestire un business da casa può comportare diversi pro e contro. Qui ne analizziamo alcuni per farvi capire meglio se questa è la strada che volete percorrere.

Valutando entrambi gli aspetti, sarete in grado di prendere una decisione più consapevole. Quindi, senza ulteriori indugi, ecco il nostro elenco:

Vantaggi

  • Meno costi generali (come le spese di magazzino)
  • Potenziali detrazioni fiscali che potete richiedere
  • Potete vendere prodotti o servizi a livello locale o internazionale.
  • Godere di un equilibrio tra lavoro e vita privata più flessibile
  • Creare un’azienda familiare

Svantaggi

  • Potrebbe essere richiesta la conversione di uno spazio all’interno dell’abitazione (con i relativi permessi e costi aggiuntivi).
  • Conformità alle normative che riguardano l’attività che si vuole avviare
  • La vostra attività potrebbe crescere più dello spazio a disposizione
  • Potreste trovarvi in un’esperienza di solitudine e soffrire persino di febbre da capanna.

Come gestire un business da casa

Con queste premesse, avete deciso che la gestione di un business da casa è perfetto per voi.

Quali sono i prossimi passi da compiere? Ci sono diverse cose da considerare prima di iniziare.

Permessi

Cominciamo dall’immobile stesso. Se affittate l’immobile come locatario, dovrete ottenere l’autorizzazione del vostro locatore per poter svolgere la vostra attività commerciale.

D’altra parte, se siete i proprietari dell’immobile ma c’è un’ipoteca su di esso, potrebbe essere necessario parlare con il vostro creditore per vedere se ci saranno cambiamenti nelle condizioni dell’ipoteca per permettervi di procedere.

A volte potrebbe essere necessario pagare costi aggiuntivi per questo scopo. Ma oltre a questo, dovrete anche determinare se la vostra proprietà dovrà essere modificata in modo sostanziale o sostanziale (all’interno, all’esterno o in entrambi i casi) e quindi ottenere l’autorizzazione dal consiglio comunale e dall’ufficio di pianificazione locale.

Per quanto riguarda l’ufficio di pianificazione locale, sarà necessario se state modificando la vostra casa. Il permesso del comune sarà invece necessario se “avete intenzione di ricevere molti clienti o consegne, se volete fare pubblicità all’esterno della vostra casa o se avete bisogno di una licenza per gestire la vostra attività”.

Pagamenti

A seconda del tipo di business da casa, è importante poter accettare pagamenti online. L’elaborazione dei pagamenti con carta online può essere effettuata in diversi modi, tra cui richieste di pagamento, link di pagamento, pulsanti e tag.

E se state pensando di provare il modello del dropshipping, potreste essere interessati a creare un negozio online nuovo di zecca in cui scegliere un tema elegante, aggiungere i vostri prodotti e iniziare a vendere sul web comodamente da casa.

Assicurazione

Il fatto che lavoriate da casa non significa che dobbiate affidarvi solo all’assicurazione sulla casa. Infatti, l’assicurazione sulla casa potrebbe non coprirvi se gestite il vostro business da casa.

Di conseguenza, dovrete prendere in considerazione la possibilità di stipulare un’assicurazione aziendale, come l’assicurazione di responsabilità civile, l’assicurazione di responsabilità civile del datore di lavoro (se intendete assumere altro personale oltre a voi), ecc.

Detrazioni fiscali

Se siete una ditta individuale o un socio di una società di persone, potete includere le spese aziendali nella vostra dichiarazione dei redditi. Tra i costi che potete richiedere (a un tasso forfettario per le spese semplificate ammissibili) ci sono cose come l’imposta comunale, il riscaldamento e l’illuminazione, le telefonate e la banda larga.

Gli importi che potrete dichiarare e quindi richiedere il rimborso saranno influenzati dal numero di ore di lavoro da casa. Ad esempio, valutate se svolgerete la vostra attività per più di 25 ore alla settimana o meno.

Tuttavia, ricordate che potreste anche dover pagare l’imposta sulle plusvalenze sulla parte dell’immobile che avete utilizzato per scopi commerciali, se in seguito decidete di vendere la vostra casa.

Tariffe commerciali

Oltre a quanto sopra, potreste anche essere tenuti a pagare le tariffe commerciali sulla parte dell’immobile che utilizzate per la vostra attività.

Osservazioni conclusive

La gestione di un piccolo business da casa comporta una serie di norme, regolamenti e requisiti che è necessario tenere sotto controllo per essere certi di essere in regola con la legge.

Quando si pensa di far crescere la propria attività, potrebbe essere necessario trasferirsi in locali più grandi e commerciali. Tuttavia, quando si inizia a lavorare da casa, è necessario organizzare i propri affari prima di procedere con la vendita di prodotti o la fornitura di servizi.

Disclaimer: Si prega di notare che il contenuto di questo articolo, così come il contenuto del blog myPOS in generale, non deve essere interpretato come consulenza legale, finanziaria, fiscale o di altro tipo. Dovresti sempre chiedere il parere di uno specialista prima di agire, poiché le particolarità della tua situazione potrebbero differire in modo significativo da quelle di altri casi.

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