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La guida completa alla Conversione dinamica della valuta

Con l’economia globale in costante evoluzione, la necessità di fornire pagamenti internazionali è sempre più evidente. Una soluzione può essere rappresentata dalla Conversione dinamica della valuta (DCC). Il servizio, che offre un tasso di cambio fisso e un importo trasparente della fatturazione finale, ha senza dubbio molti vantaggi, sia per le attività che per i clienti. Entrambi però, per sfruttare al massimo il servizio, devono prima capire bene come funziona.

Che cos’è esattamente la DCC? Come funziona? Ci sono rischi di chargeback? Le risposte a tutte queste domande e a tante altre sono presenti in questo post.

Che cos’è la Conversione dinamica della valuta (DCC)?

La Conversione dinamica della valuta è un servizio di pagamento fornito dagli acquirenti e dai loro esercenti. Principalmente permette ai titolari di carte straniere di scegliere se pagare con la valuta locale o con quella di fatturazione. 

L’opzione DCC elimina ogni dubbio sul prezzo finale che il titolare della carta pagherà. Questo perché potranno mettere a confronto l’importo dell’acquisto in entrambe le valute e prendere una decisione consapevole. Inoltre, avranno la certezza di quanto spenderanno al momento della vendita. 

Va comunque ricordato che la decisione di accettare o meno spetta sempre al titolare della carta.

Come funziona la DCC

La Conversione dinamica della valuta converte la valuta locale in quella del titolare della carta. Tale operazione è semplice e richiede solo pochi passaggi. Il dispositivo POS stesso attiva automaticamente il servizio nel punto vendita quando rileva una carta straniera. L’unica azione richiesta al cliente è quella di accettare o meno.

Il servizio DCC è disponibile per tutti gli esercenti myPOS ed è gratuito. L’unica condizione del servizio richiede che la valuta di fatturazione del titolare della carta sia supportata da noi.

Per farti capire meglio come funziona la Conversione dinamica della valuta ti elenchiamo qui di seguito tutti i suoi passaggi:

  1. Il cliente striscia la propria carta sulla banda magnetica del terminale POS o l’appoggia sul lettore del chip.
  2. Il dispositivo rileva una carta con una valuta non locale e attiva automaticamente l’opzione.
  3. Lo schermo del terminale POS o il PIN PAD mostrerà quindi l’importo nella valuta locale e in quella di fatturazione e il tasso di cambio. A seconda del dispositivo, il cliente potrebbe dover scorrere verso il basso per vedere tutte le informazioni.
  4. Il titolare della carta valuta entrambe le opzioni, seleziona la valuta con la quale procedere e conferma la transazione.

Nel caso in cui sia stata scelta l’opzione DCC, la ricevuta mostrerà l’importo di acquisto nella valuta locale, il tasso di cambio applicato e l’importo nella valuta del titolare della carta.

Va precisato che in questo passaggio il titolare della carta ha il diritto di terminare l’acquisto e di elaborare il pagamento senza il DCC, prima che l’operazione venga inviata per l’autorizzazione.

Quali sono i benefici delle operazioni DCC?

La Conversione dinamica della valuta offre vari vantaggi alle aziende e ai clienti, rendendola conveniente per entrambi. Ecco alcuni esempi dei benefici della Conversione dinamica della valuta:

  • Soddisfazione e fedeltà dei clienti aumentata

Offrendo flessibilità e trasparenza ai tuoi clienti e anche varie opzioni, migliori la loro esperienza di acquisto con te. Ciò a sua volta aumenta la fedeltà dei tuoi clienti e incoraggia acquisti ricorrenti.

  • Confronto dell’importo nelle due valute

Grazie all’opzione di poter vedere l’importo di acquisto nella propria valuta e in quella locale, i clienti possono verificare il tasso di cambio e prendere una decisione consapevole su quella più conveniente.

  • Tasso di cambio fisso

Uno dei benefici più notevoli delle transazioni DCC è il tasso fisso. Ciò offre ai clienti la certezza di sapere l’importo esatto che dovranno pagare al momento dell’acquisto, senza doversi preoccupare di gestire più valute o dei tassi di cambio.

  • Tassi di cambio preferenziali

Con queste transizioni, spesso il tasso di cambio risulta più favorevole per il titolare della carta rispetto a quello che applicherebbe l’emittente della carta. Se viene effettuato un acquisto non DCC, il tasso di cambio potrebbe risultare più alto del previsto a causa dei costi extra post-acquisto.

  • Controversie e chargeback limitati

I pagamenti internazionali non DCC possono nascondere un alto rischio di chargeback. Questo perché un cliente potrebbe non riconoscere il pagamento a causa di un prezzo più alto di quello che il titolare della carta si aspettava. 

Come evitare i chargeback con DCC

I chargeback con le operazioni di Conversione dinamica della valuta possono verificarsi quando il titolare della carta non riconosce il pagamento. Questo potrebbe essere dovuto a una scarsa comprensione dei termini della DCC o a una mancata selezione dell’opzione. Per evitare di incorrere in chargeback, ricorda di:

  • Informare tutti i membri del tuo staff sul servizio, così sapranno come agire quando capiteranno transazioni internazionali.
  • Tratta i tuoi clienti sempre con onestà, apertura, trasparenza e dialogo.
  • Non scegliere mai l’opzione di default, soprattutto se non hai il consenso del titolare della carta.
  • Non influenzare la decisione dei tuoi clienti e non obbligarli a utilizzare il servizio.

Punti chiave

La Conversione dinamica della valuta è un servizio che permette ai titolari di carte internazionali di scegliere se pagare con la valuta locale o con quella di fatturazione, al momento della vendita. Il servizio è gratuito e di solito offre tassi di cambio preferenziali. 

Per avvalersi del servizio, il cliente deve semplicemente selezionare la propria valuta quando l’opzione compare sullo schermo del lettore della carta. A loro volta, gli esercenti hanno la responsabilità di aiutare i clienti a prendere una decisione consapevole riguardo il servizio DCC, e non devono mai scegliere l’opzione come predefinita o senza prima aver ottenuto il consenso del titolare della carta.

Disclaimer: Si prega di notare che il contenuto di questo articolo, così come il contenuto del blog myPOS in generale, non deve essere interpretato come consulenza legale, finanziaria, fiscale o di altro tipo. Dovresti sempre chiedere il parere di uno specialista prima di agire, poiché le particolarità della tua situazione potrebbero differire in modo significativo da quelle di altri casi.

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