Aprire un centro estetico: Come fare, quanto costa e cosa serve
Data di pubblicazione: 12.06.2023
Aprire un centro estetico oggi rappresenta un’opportunità concreta per chi sogna di trasformare la propria passione per la bellezza in un’attività imprenditoriale.
Il settore dell’estetica è in continua crescita, spinto dalla domanda costante di servizi personalizzati, trattamenti professionali e momenti di benessere accessibili.
Ma da dove si comincia? Quali requisiti, licenze e strumenti servono per aprire un centro estetico? E soprattutto, quanto costa davvero avviare un’attività di questo tipo?In questa guida completa troverai tutte le risposte – dagli adempimenti burocratici alle attrezzature necessarie, dai consigli per la scelta della location fino alle strategie di marketing e gestione dei pagamenti digitali.
TABLE OF CONTENTS
- Perché dovresti aprire un centro estetico?
- Quanto costa aprire un centro estetico?
- Le agevolazioni fiscali e incentivi disponibili
- Cosa serve per aprire un centro estetico: requisiti, normative e licenze
- Aprire un centro estetico: quali attrezzature e arredi servono per iniziare?
- Come scegliere la location ideale
- Aprire in proprio o in franchising: vantaggi e svantaggi
- Come promuovere il tuo centro estetico
- Pagamenti digitali e gestione POS
- Errori comuni da evitare
- Conclusione: come trasformare il centro estetico in un successo
Perché dovresti aprire un centro estetico?
Negli ultimi anni, il settore dell’estetica e del benessere ha registrato una crescita costante, diventando uno dei comparti più dinamici e richiesti in Italia. La crescente attenzione verso la cura della persona, l’aspetto fisico e il benessere psicofisico ha reso i centri estetici un punto di riferimento per un’ampia fascia di clientela, sia femminile che maschile.
Aprire un centro estetico nel 2025 significa inserirsi in un mercato con forte domanda e margini di crescita interessanti, soprattutto per chi offre servizi innovativi, personalizzati e orientati alla qualità.
Inoltre, le nuove tecnologie, i social media e l’accesso facilitato a strumenti di promozione digitale rendono oggi più semplice costruire un brand visibile e attrattivo anche per attività locali.
Senza dimenticare che il settore estetico gode di una certa stabilità, anche in periodi di incertezza economica: molte persone, infatti, considerano i trattamenti estetici un investimento in sé stesse, piuttosto che un lusso superfluo.
In sintesi, se hai passione per l’estetica, capacità organizzativa e voglia di metterti in gioco, questo è il momento giusto per trasformare la tua idea in un’attività concreta e sostenibile.
Quanto costa aprire un centro estetico?
Uno degli aspetti più importanti da considerare prima dell’apertura riguarda i costi iniziali e gli investimenti necessari.
Aprire un centro estetico richiede un budget variabile, che dipende da diversi fattori come la metratura del locale, la zona geografica, o le attrezzature acquistate. A questo punto è consigliabile svolgere un’analisi SWOT per capire le opportunità e minacce più notevoli, siccome potrebbero influenzare l’investimento iniziale e i costi da stimare.
Investimento minimo consigliato
In linea generale, per partire con un piccolo centro estetico ben attrezzato è necessario un investimento iniziale compreso tra 25.000 e 50.000 euro. In questo caso, il suggerimento è impostare l’attività seguendo i principi di una startup, ovvero avviando un centro estetico innovativo e progettato per crescere rapidamente nel tempo.
Se si vuole puntare su un’offerta più ampia o aprire in una zona centrale, il budget può salire oltre i 70.000 euro.
Costi da considerare
Per avviare un’attività di successo, è importante pianificare attentamente i costi iniziali e includerli nel tuo business plan.
Ecco le principali voci di spesa da tener presente per un centro estetico:
- Affitto o acquisto del locale: da 500 a 2.000 € al mese, in base alla posizione e dimensioni.
- Lavori di ristrutturazione e messa a norma: da 5.000 a 15.000 €, secondo lo stato iniziale del locale.
- Arredi e attrezzature professionali: dai 10.000 ai 30.000 €, in base alla qualità e alla quantità dei macchinari (lettini, lampade, autoclavi, ecc.).
- Software gestionale e cassa/POS: 500–1.000 € per dotarsi di strumenti moderni di gestione e pagamenti.
- Oneri burocratici e pratiche amministrative: da 1.000–2.500 € per l’apertura di una partita IVA, iscrizione al registro delle imprese, il documento SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) ed altre certificazioni.
- Marketing e promozione iniziale: da 1.000 a 3.000 €, tra branding, vetrina, social media, inaugurazione e stampa materiale promozionale.
In totale, questi costi potrebbero variare tra 18.000 e 53.000 €, in base ai diversi dettagli da considerare.
Una volta avviato, dovrai tenere conto di costi fissi mensili come:
- Affitto e utenze;
- Stipendi di eventuali collaboratori;
- Forniture e prodotti cosmetici;
- Assicurazioni e contributi previdenziali;
- Servizi digitali (sito, social, gestione appuntamenti).
Una volta pianificati i costi, è fondamentale monitorare regolarmente le spese mensili per garantire una gestione finanziaria sostenibile nel lungo periodo.
Le agevolazioni fiscali e incentivi disponibili
Aprire un centro estetico richiede un investimento importante, ma fortunatamente esistono diverse agevolazioni fiscali, incentivi statali e bandi regionali pensati per sostenere chi vuole avviare una nuova attività, soprattutto nel settore dei servizi alla persona e dell’imprenditoria femminile.
Contributi a fondo perduto
Lo Stato e le Regioni offrono bandi per l’avvio di nuove attività imprenditoriali, spesso con il supporto di fondi europei.
Ecco alcuni strumenti previsti da questi bandi a supporto delle imprese:
- Finanziamenti a fondo perduto fino al 50% dell’investimento;
- Agevolazioni per l’acquisto di macchinari e attrezzature;
- Bonus per giovani under 36 o donne che aprono un’attività per la prima volta.
È possibile consultare il portale di Invitalia, le camere di commercio locali o i siti delle Regioni per conoscere i bandi attivi e i requisiti richiesti.
Bonus e crediti d’imposta
Tra le principali agevolazioni finanziarie attualmente disponibili, ci sono diversi bonus e crediti d’imposta per le nuove imprese.
Alcune agevolazioni attualmente attive includono:
- Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali (legge di bilancio): valido per l’acquisto di attrezzature estetiche, lettini, sistemi digitali, ecc.
- Microcredito garantito dal Fondo PMI: finanziamenti agevolati fino a 40.000 euro, anche senza garanzie reali.
- Resto al Sud (per chi apre nel Mezzogiorno): copertura fino al 75% delle spese ammissibili.
Sfruttare questi strumenti può ridurre drasticamente i costi iniziali per aprire il tuo centro estetico e dare una spinta concreta al tuo progetto.
Consigli utili
Per avviare con successo il tuo centro estetico, è fondamentale preparare un business plan dettagliato, quale è indispensabile per accedere a qualsiasi forma di incentivo.
Durante la ricerca di opportunità finanziarie, ricorda di verificare con il tuo Comune se ci sono fondi locali o iniziative specifiche per il rilancio delle attività nei centri storici o nelle aree periferiche.
Inoltre, ti consigliamo di affidarti a un commercialista o a un consulente. Questi esperti possono aiutarti a non perdere opportunità e a compilare correttamente tutte le domande per ottenere finanziamenti.
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Cosa serve per aprire un centro estetico: requisiti, normative e licenze
Aprire un centro estetico non significa solo affittare un locale e acquistare attrezzature. Un passaggio fondamentale del processo è rispettare una serie di requisiti normativi, ottenere autorizzazioni e seguire precise regole per essere in regola fin dal primo giorno di apertura.
Requisiti personali e professionali
Per avviare un’attività nel settore dell’estetica, è fondamentale rispettare i requisiti normativi relativi alla qualifica professionale di chi opera nel centro.
La normativa prevede che almeno una persona operativa nel centro — titolare o collaboratore — sia in possesso di:
- Qualifica professionale da estetista, rilasciata da un ente riconosciuto (corso triennale o biennale + tirocinio).
- Oppure, in alternativa, esperienza documentata di almeno tre anni come dipendente qualificato nel settore.
In assenza di questi requisiti, non è possibile esercitare legalmente trattamenti estetici sul pubblico. I requisiti specifici sono specificati nella legge 4 gennaio 1990, n. 1
Adempimenti burocratici obbligatori
Gestire un centro estetico richiede il rispetto di diversi adempimenti burocratici.
Ecco le formalità burocratiche obbligatorie da seguire per avviare il tuo centro estetico:
- Aprire una Partita IVA, scegliendo il regime fiscale più adatto (forfettario, ordinario, ecc.).
- Iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di competenza.
- Inviare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune.
- Attivare la posizione INPS e INAIL per contributi e assicurazioni.
- Ottenere eventuali certificazioni igienico-sanitarie richieste dalla ASL.
- Rispettare le normative urbanistiche e di sicurezza previste per i locali aperti al pubblico.
Qui indichiamo che In sede di apertura della Partita IVA, di solito bisogna scegliere il Codice Ateco 96.02.02, che corrisponde ai servizi degli istituti di bellezza.
Essere in regola sin dall’inizio ti permette di lavorare serenamente, evitare sanzioni e trasmettere professionalità ai tuoi clienti.
Oltre agli adempimenti iniziali, un centro estetico deve rispettare:
- Le norme igienico-sanitarie per ambienti, attrezzature e procedure (sterilizzazione, smaltimento rifiuti, ecc.).
- Le regole di sicurezza per i dipendenti e i clienti (estintori, uscite di emergenza, impianti a norma).
- I regolamenti comunali specifici per l’attività estetica, che possono variare a livello locale.
Dopo aver completato questi passi burocratici, è importante concentrarsi su altre attività cruciali per il buon avvio e la gestione del tuo centro estetico.
Aprire un centro estetico: quali attrezzature e arredi servono per iniziare?
Per avviare un centro estetico professionale e funzionale, è essenziale dotarsi delle attrezzature giuste e di un arredo che trasmetta pulizia, comfort e professionalità. L’obiettivo è offrire un’esperienza piacevole al cliente e garantire trattamenti sicuri ed efficaci.
L’arredamento di un tipico centro estetico include:
- Lettini regolabili per trattamenti corpo e viso;
- Poltrone e sgabelli ergonomici;
- Postazioni manicure/pedicure;
- Specchi, mensole e carrelli porta strumenti;
- Reception funzionale e zona d’attesa accogliente.
Come gli arredi, le attrezzature anche devono essere pratici, resistenti e coerenti con lo stile del centro.
Gli strumenti e attrezzature professionali variano in base ai servizi offerti, ma tra quelli più comuni troviamo:
- Sterilizzatori (obbligatori per legge);
- Lampade LED UV per unghie;
- Macchinari per epilazione a luce pulsata o laser;
- Apparecchi per trattamenti viso/corpo (es. radiofrequenza, ultrasuoni, pressoterapia);
- Scaldacera, vaporizzatori, asciugamani elettrici.
In fase iniziale, puoi partire con una dotazione base e integrarla gradualmente in base alla clientela e al budget.
Man mano che il tuo centro estetico cresce, puoi ampliare la tua selezione di attrezzature e prodotti nel futuro. Potresti aggiungere prodotti professionali per la cura della pelle, viso e corpo o cosmetici per manicure/pedicure e trattamenti specifici. Sicuramente avrai bisogno anche di materiale monouso come guanti, mascherine, lenzuolini, spatole, ecc.
È importante scegliere attrezzature certificate, affidabili e adatte alla normativa vigente in ambito estetico. Affidarsi a fornitori professionali ti consentirà di garantire qualità, sicurezza e continuità nei servizi.
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Scopri le offerteCome scegliere la location ideale
La scelta del locale in cui aprire un centro estetico è una delle decisioni più importanti e strategiche del progetto. Una buona location può fare la differenza tra un’attività di successo e una con difficoltà a decollare, anche se l’offerta di servizi è eccellente.
Dove aprire?
Questa domanda è chiave per il futuro del tuo centro estetico. La selezione di una zona strategica può fare la differenza tra il successo e la difficoltà nel raggiungere nuovi clienti.
In fase di valutazione della location ideale, è importante considerare:
- Aree ad alto passaggio pedonale, come vie centrali, piazze, zone commerciali;
- Quartieri residenziali con alta densità abitativa, soprattutto se offri servizi di benessere quotidiani;
- Prossimità a palestre, parrucchieri o centri benessere con cui potresti creare sinergie;
- Comodità di accesso con i mezzi e disponibilità di parcheggio.
Un buon posizionamento aiuta a generare clientela spontanea e riduce i costi pubblicitari necessari per farti conoscere.
Caratteristiche del locale
Oltre alla zona, è importante considerare diversi aspetti strutturali e funzionali per garantire un ambiente ideale per il tuo centro estetico.
Le caratteristiche più importanti da valutare per il tuo locale sono:
- Luce naturale, ventilazione e comfort termico;
- Predisposizione impianti idraulici/elettrici per macchinari e lavandini;
- Conformità alle norme urbanistiche e igienico-sanitarie del tuo Comune;
- Superficie minima consigliata: almeno 40–50 m², distribuiti tra reception, cabine, servizi e spogliatoio.
Assicurati che il locale sia destinato ad uso commerciale/servizi e che l’attività estetica sia compatibile con il regolamento comunale.
Locale in affitto o di proprietà?
Entrambe le opzioni hanno vantaggi. L’acquisto è un investimento a lungo termine, ma richiede un capitale iniziale maggiore. L’affitto, invece, è più flessibile e ti permette di testare la zona prima di fare scelte definitive.
Una location scelta con attenzione, in linea con il target e il tuo progetto, è il primo passo per attrarre clienti e costruire un’attività solida nel tempo.
Aprire in proprio o in franchising: vantaggi e svantaggi
Quando si decide di avviare un centro estetico, una delle prime scelte da fare è: meglio partire in autonomia o affidarsi a un franchising?
Entrambe le opzioni hanno pro e contro, e la decisione dipende da budget, esperienza e obiettivi di crescita. Vediamo le principali differenze nella tabella sotto.
Centro estetico in proprio | Centro estetico in franchising | |
Vantaggi | Totale libertà nelle decisioni: puoi scegliere servizi, brand, arredamento, comunicazione.Maggiore margine di guadagno: non devi pagare fee o royalties.Puoi differenziarti con un concept unico e personalizzato. | Brand già conosciuto e fiducia immediata da parte dei clienti.Supporto completo in fase di apertura: progettazione, burocrazia, forniture, formazione.Strategie di marketing e strumenti digitali forniti dalla casa madre. |
Svantaggi | Responsabilità totale per ogni aspetto: gestione, marketing, forniture, formazione.Maggiori difficoltà all’inizio, soprattutto senza esperienza nel settore.Costi iniziali potenzialmente più alti per la costruzione del brand e la promozione. | Investimento iniziale vincolato alle condizioni del contratto.Pagamento di royalties o fee mensili.Meno libertà creativa e operativa: devi seguire le linee guida del franchisor. |
Tabella Riassuntiva: Aprire un centro estetico in proprio vs franchising
Il franchising può essere una buona soluzione per chi cerca un progetto chiavi in mano, mentre aprire in proprio è ideale per chi vuole costruire un marchio indipendente e personalizzato. Entrambe le scelte possono portare al successo, purché supportate da una visione chiara, un business plan solido e tanta motivazione.
Come promuovere il tuo centro estetico
Una volta aperto il centro, il vero lavoro inizia: farsi conoscere e attirare clienti. La promozione gioca un ruolo fondamentale, soprattutto nei primi mesi, per posizionarti sul mercato e creare fiducia. Oggi il marketing efficace unisce strumenti digitali e azioni locali mirate.
Branding e immagine coordinata
Costruire un’identità visiva chiara e coerente è il primo passo per distinguerti.
Inizia scegliendo un nome memorabile che rifletta il tuo stile e il tipo di servizio che offri. Successivamente, progetta un logo professionale e una palette di colori facilmente riconoscibile, che crei un forte legame visivo con il tuo brand.
Infine, cura l’allestimento interno del tuo centro, la vetrina e la comunicazione cartacea, come listini, biglietti da visita e coupon, per garantire un’immagine coordinata e accattivante.
Promozione online
Il digitale è il canale più potente per raggiungere nuovi clienti, anche a livello locale.
Inizia creando un sito web ottimizzato per la SEO, che includa una descrizione dei servizi, foto del centro e un modulo per le prenotazioni online. Aggiungi anche un profilo Google Business Profile (ex Google My Business) per apparire nelle ricerche locali e su Google Maps.
Utilizza i social media per pubblicare contenuti accattivanti, offerte speciali e risultati reali dei trattamenti. Ricerca il tuo pubblico di destinazione e quali canali di comunicazione usano. Sfrutta le campagne sponsorizzate su Facebook e Instagram per farti conoscere nella tua zona, anche con un piccolo budget.
Strategie locali
Non dimenticare la comunicazione “sul territorio”:
Ecco alcune strategie per promozione locale:
- Organizza una giornata inaugurale o open day con sconti e omaggi.
- Collabora con parrucchieri, palestre o negozi locali per promozioni incrociate.
- Distribuisci flyer o coupon in aree ad alto passaggio.
- Offri una carta fedeltà o programmi “porta un’amica” per incentivare il passaparola o fidelizzazione del cliente.
Combinando azioni online e offline, potrai costruire una clientela affezionata e migliorare la gestione dell’attività in modo costante e sostenibile.
Pagamenti digitali e gestione POS
Oggi, accettare pagamenti digitali è diventato indispensabile per qualsiasi attività, soprattutto in un settore come l’estetica, dove velocità, comodità e professionalità fanno la differenza. I clienti si aspettano di poter pagare con carta di credito, bancomat o smartphone, senza complicazioni.
Perché è importante offrire pagamenti elettronici?
La maggiore comodità dei pagamenti elettronici per il cliente è evidente: niente contante e nessuna attesa per il resto.
Inoltre, i pagamenti elettronici garantiscono più sicurezza, poiché riducono il denaro in cassa e, di conseguenza, i rischi. La gestione diventa più semplice, poiché ogni transazione è tracciata e facilmente integrabile con il gestionale.
Generalmente, accettare carte e pagamenti digitali infine trasmette un’immagine professionale e affidabile, migliorando la percezione della tua attività.
Inoltre, secondo le attuali normative, l’obbligo del POS è in vigore per tutte le attività, comprese quelle nel settore della bellezza e del benessere. Rifiutare un pagamento elettronico può comportare sanzioni, oltre che perdere clienti.
Scegliere il POS giusto per il tuo centro estetico
Accettare pagamenti POS non è solo una questione di regole, ma un vantaggio competitivo concreto: migliora l’esperienza cliente e rende più fluida la tua attività.
Sul mercato esistono molte soluzioni, ma è fondamentale scegliere un POS che sia:
- Facile da usare e portatile;
- Senza costi fissi o canoni mensili;
- Con accredito rapido dei fondi;
- Compatibile con carte e wallet digitali (Apple Pay, Google Pay, ecc.).
Se non hai ancora scelto il tuo POS mobile, ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra proposta. myPOS propone terminali POS perfetti per chi gestisce un centro estetico: eleganti, leggeri, con ricevute digitali e gestione centralizzata tramite app o desktop. Questi sono un’opzione ideale anche per chi lavora su appuntamento o offre servizi a domicilio.
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Errori comuni da evitare
Avviare un centro estetico può essere entusiasmante, ma anche pieno di insidie. Molti imprenditori commettono errori evitabili che possono compromettere la sostenibilità dell’attività fin dai primi mesi.
Ecco i più frequenti errori nel processo di aprire un centro estetico e come evitarli:
- Sottovalutare i costi reali: uno degli sbagli più comuni. Spesso uno si concentra solo su affitto e attrezzature, trascurando costi di marketing, gestione, formazione o scorte di prodotti. Un business plan dettagliato è essenziale per avere una visione completa e realistica dell’investimento necessario.
- Aprire senza una vera strategia: un altro errore è “buttarsi” senza un progetto chiaro. Iniziare un centro estetico serve una visione precisa – quali servizi offrire, a chi rivolgersi, come differenziarsi. Senza una strategia di marketing e posizionamento, anche il centro più bello rischia di passare inosservato.
- Ignorare le normative: molti iniziano senza conoscere bene le regole del settore – dalla qualifica obbligatoria, alle certificazioni sanitarie, fino alla comunicazione di inizio attività. Questo può portare a ritardi, sanzioni o, nei casi peggiori, alla chiusura.
- Trascurare la formazione e l’aggiornamento: il settore estetico è in continua evoluzione. Chi non si forma su nuove tecniche, tendenze e tecnologie, rischia di offrire un servizio datato e perdere competitività. Aggiornarsi è un investimento, non un costo.
- Non curare la relazione con il cliente: il passaparola è la chiave nel settore della bellezza e benessere. Offrire un servizio frettoloso, non ascoltare le esigenze del cliente o ignorare la gestione delle recensioni online può danneggiare gravemente la reputazione del centro.
Evitare questi errori ti aiuterà a partire con il piede giusto e a costruire un’attività solida, credibile e orientata al successo.
Conclusione: come trasformare il centro estetico in un successo
Aprire un centro estetico è un progetto ambizioso, ma realizzabile, soprattutto se affrontato con pianificazione, passione e consapevolezza. Il mercato della bellezza e del benessere è ricco di opportunità, ma anche sempre più competitivo. Per questo motivo, non basta aprire: serve differenziarsi.
Quelli che hanno successo in questo settore offrono un servizio eccellente, personalizzato e costante nel tempo. La differenza tra il successo e il fallimento potrebbe essere nelle piccole azione, come l’utilizzo di strumenti digitali per semplificare la gestione e migliorare l’esperienza del cliente.
Che tu scelga di partire in autonomia o con il supporto di un franchising, il segreto sta nel trovare il giusto equilibrio tra visione imprenditoriale, cura dei dettagli e capacità di ascolto del mercato.
Con la giusta preparazione, aprire un centro estetico può diventare molto più di un lavoro: può trasformarsi in un’attività gratificante, stabile e in continua evoluzione.
Domande frequenti
Quanto guadagna un centro estetico?
I guadagni variano in base a location, servizi offerti e numero di clienti. In media, un centro ben avviato può generare tra 2.000 e 5.000 euro netti al mese, ma i margini possono crescere con una gestione efficiente e una clientela fidelizzata.
Serve una qualifica professionale per aprire un centro estetico?
Sì. La legge italiana richiede che almeno una persona operativa nel centro (titolare o collaboratore) possieda una qualifica da estetista riconosciuta, conseguita tramite corso professionale o esperienza lavorativa certificata.
Quanto tempo serve per avviare l’attività?
Tra pratiche burocratiche, ricerca del locale, ristrutturazione e allestimento, servono in media 3–6 mesi per aprire un centro estetico ben organizzato. I tempi possono ridursi se si sceglie un franchising o una formula chiavi in mano.
Meglio aprire in proprio o in franchising?
Dipende dal tuo profilo. Se cerchi autonomia e libertà creativa, aprire in proprio è la strada giusta. Se vuoi supporto iniziale, brand già conosciuto e linee guida operative, il franchising può offrire maggiore sicurezza e visibilità, soprattutto all’inizio.
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