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Differenza tra carta di credito e carta di debito

La principale differenza tra carta di credito e carta di debito è che, quando si utilizza la prima, la cifra spesa viene addebitata sul conto corrente generalmente alla fine del mese, mentre con la seconda, l’addebito e quindi il prelievo di denaro è istantaneo. Di conseguenza, la carta di credito permette pagamenti anche se non hai disponibilità di fondi. Questo non è possibile con la carta di debito.

Oltre a questa prima differenza, ci sono molte altre differenze tra le due tipologie di carta. Conoscendole, si può scegliere quale tipo di carta è più adatto alle proprie esigenze.

Dopo aver esaminato le principali differenze tra POS e Bancomat, in questo approfondimento ci concentreremo sulle differenze tra carta di credito e di debito.

Vedremo le varie tipologie di carte esistenti, come funzionano gli addebiti, cosa si può e cosa non si può fare con la carta di credito e tanto altro ancora.

Servizi e vantaggi: differenza carta di credito e debito

Scegliere se utilizzare una carta di credito o di debito è una decisione molto importante. Tra carta di credito e di debito la differenza è più d’una. Le due tipologie di carta sono diverse tra loro e non mettono a disposizione gli stessi servizi e comodità.

In generale, il funzionamento delle carte di credito e di debito è normato dal Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, che a sua volta recepisce varie direttive UE – 97/7/CE, 2002/65/CE, 2005/60/CE, 2006/48/CE. Come evidenziato dalla Banca d’Italia, sia le carte di credito che di debito rientrano nel grande insieme delle carte di pagamento, delle tessere cioè dotate di:

  • Banda magnetica
  • Microchip
  • Emissione da istituti autorizzati

Queste carte permettono di pagare tramite POS (Point Of Sale). In generale, l’operazione può essere portata a termine mediante l’inserimento del noto codice PIN e la carta è dotata di tecnologia Near Field Communication (NFC).

Questa tecnologia permette di pagare in maniera contactless, semplicemente avvicinando la carta al lettore. I suddetti sono servizi presenti sia sulle carte di debito che sulle carte di credito.

Passando alla sostanziale differenza tra carta di debito e carta di credito, come anticipato, la prima richiede che vi sia la disponibilità di denaro per effettuare l’operazione. La seconda, invece, permette di fare acquisti a credito e saldare il debito in un determinato periodo (generalmente alla fine del mese).

Cos’è una carta di credito e come funziona

Vediamo ora più nel dettaglio cos’è la carta di credito e come funzionano gli addebiti. La carta di credito può essere utilizzata per:

  • Acquistare prodotti o servizi anche online
  • Prelevare contanti agli sportelli ATM
  • Impostare pagamenti elettronici ricorrenti

Inoltre, con la carta di credito puoi fare acquisti anche se il denaro disponibile non è sufficiente a coprire l’importo richiesto.

La società che emette la carta stabilisce un fido (plafond), ovvero un importo limite che il cliente può spendere anche se non presente sul conto. Il fido concesso varia a seconda della tipologia di cliente e sulla base di quanto stabilito dalla banca o dall’emittente di credito. Generalmente è compreso tra i 1.500 euro e i 20.000 euro. Tuttavia, non rientrare del debito maturato alla fine del mese comporta che il debito viene prelevato nel tempo man mano che il cliente matura liquidità sul conto corrente.

L’operazione è soggetta a tassi di interesse applicati dalla banca e talvolta sono previste anche penali da pagare sulle spese in eccedenza. A livello visivo potrebbe non esserci molta differenza tra la carta di credito e la carta di debito. Entrambe riportano:

  • Nome e cognome del titolare
  • Circuiti di pagamento (Visa, Maestro, Mastercard)
  • Numero della carta
  • Codice di controllo CVV2 o CVC2
  • Spazio per la firma

Infine, le carte di credito, a differenza delle carte di debito, prevedono il pagamento di un canone annuo.

Differenza carta di credito e debito

Tipologie di carte di credito

Ora che abbiamo ben chiaro la differenza tra carta di credito e di debito, dobbiamo fare un passo in più. Esistono infatti diverse tipologie di carte di credito e di carte di debito. Le prime messe a disposizione dalle banche o dagli istituti di credito possono principalmente essere di tre tipologie:

  • Carte di credito a saldo: solo collegate al conto corrente, permettono tutte le classiche operazioni, tra cui prelievi, pagamenti online e permettono di fare acquisti a credito che vanno restituiti entro il 15° giorno del mese successivo. Rispettare i termini permette di evitare l’addebito degli interessi.
  • Carte di credito revolving: In questo caso la banca concede un vero e proprio finanziamento. La carta e quindi il conto corrente hanno a disposizione una somma di denaro, che il cliente può utilizzare per qualsiasi pagamento. Il denaro viene poi restituito nel tempo a rate ed è previsto il pagamento degli interessi.
  • Carte di credito aziendali: Sono carte business concesse dalle banche alle PMI e alle grandi imprese. Queste carte vengono messe a disposizione di alcuni dipendenti dell’impresa, in genere dirigenti e lavoratori quadri, che possono così effettuare pagamenti per conto dell’azienda. Anche qui è previsto un plafond e in genere ci sono coperture assicurative ulteriori rispetto alle classiche carte di credito.

Come si fa a sapere se è una carta di credito?

Come titolare di un’impresa, con alcuni accorgimenti puoi facilmente renderti conto se il tuo cliente sta pagando con una carta di credito o debito. Sebbene le differenze non siano così marcate, ti invitiamo a verificare:

  • Il logo del circuito: ad esempio, Visa e Mastercard appongono loghi leggermente diversi a seconda che la carta sia di credito o di debito.
  • Il CVV: il Card Verification Value delle carte di credito è sicuramente di tre cifre, mentre alcune carte di debito potrebbero avere un CVV a quattro cifre.
  • Estetica: le carte di credito sono esteticamente più curate delle carte di debito. In genere, sono in metallo e non in plastica, e i dettagli sono più curati.

Se invece sei il titolare della carta ma non sai se si tratta di una carta di credito o di debito, la cosa migliore da fare è contattare direttamente la tua banca e chiedere informazioni. In ogni caso, hai sicuramente visionato e firmato più moduli accettando tutte le condizioni previste, ed è qui che puoi verificare la tipologia di carta di cui disponi.

Come verificare la carta di credito?

Per verificare la validità della carta di credito, puoi procedere in diversi modi. La prima cosa da fare è verificare la scadenza e se vi sono ricorrenti addebiti sulla carta di credito. Tutte le carte di credito e di debito riportano questa data. Inoltre, ti invitiamo a controllare il nome e il cognome del titolare e accertarti che combacino con quelli del cliente.

Sebbene per piccoli importi le truffe non siano così diffuse, dovresti sempre prestare massima attenzione quando accetti un ingente pagamento con carta di credito. Ad esempio, puoi verificare la veridicità del codice CVV online, controllare che sia riportato il logo del circuito e, in caso di ogni dubbio, chiedere al cliente di mostrarti anche un documento per accertarti che sia il titolare della carta.

Cos’è una carta di debito significato e come funziona

Passiamo ora alle carte di debito: cosa sono? Quali sono le diverse tipologie? Similmente alle carte di credito, sono uno strumento alternativo al denaro contante. Con queste carte puoi pagare beni e servizi, prelevare fondi ed effettuare pagamenti online.

A differenza della carta di credito, è molto semplice richiedere e ottenere la carta di debito. Le transazioni, infatti, sono possibili solo nel caso in cui tu abbia effettiva disponibilità di denaro sul conto.

Ne consegue che la banca ha bisogno di molte meno garanzie prima di concedere la carta. A livello visivo, queste carte riportano:

  • Circuito (Bancomat, Visa, Maestro)
  • Banda magnetica
  • Nome e cognome del titolare
  • Codice identificativo della carta
  • Data di scadenza

Le carte di debito sono in genere valide per 5 anni, alla scadenza è necessario chiederne una nuova. Inoltre, queste carte non prevedono il pagamento di un canone mensile o annuale, e questa è un’altra sostanziale differenza con le carte di credito.

Tipologie di carte di debito

Proprio come le carte di credito, anche quelle di debito si dividono in diverse tipologie. Ecco le più comuni:

  • Carte di debito classiche: sono carte standard collegate a un conto corrente. Con queste è possibile prelevare e versare denaro, acquistare nei negozi fisici e online e pagare le bollette.
  • Carte di debito ricaricabili o prepagate: sono carte che non hanno un conto corrente associato. Per ricaricarle è necessario recarsi presso i punti abilitati (in genere tabaccai), versare una commissione e depositare i soldi in contanti.
  • Carte premium: si tratta di speciali carte di debito molto simili alle carte di credito. Oltre ad avere un IBAN associato, permettono di accedere a servizi esclusivi (cashback, sconti, assicurazioni). Queste carte vengono concesse a particolari tipologie di clienti.

Cosa non si può fare con la carta di debito?

A differenza della carta di credito, ci sono alcune operazioni che ti sono precluse con la carta di debito. Come abbiamo visto, con quest’ultima non puoi effettuare alcuna transazione se non hai la disponibilità di denaro sul conto. Tuttavia, oltre agli acquisti a credito, in linea generale:

  • I prelievi di denaro sono limitati: non puoi prelevare più di una certa quantità di denaro al giorno con le carte di debito. In linea di massima, il prelievo giornaliero è fissato sui 250-300 euro.
  • Non puoi usare la carta come garanzia: la carta di debito non può essere utilizzata come garanzia, ad esempio per noleggiare un’auto o una barca.

Pertanto, la carta di debito è uno strumento che potresti trovare limitante, ad esempio, quando ti rechi all’estero e hai bisogno di uno strumento versatile che ti permetta sia di fornire garanzie, sia di accedere a discrete somme di denaro contante.

Carta prepagata cos’è?

Carta prepagata cos’è?

La carta prepagata è una tipologia di carta di debito, ed è una delle carte più semplici da ottenere e molto utilizzata dai giovani. Queste carte chiaramente non permettono di effettuare operazioni senza saldo disponibile e non hanno alcun conto corrente associato.

Inoltre, si tratta di carte economiche che non prevedono alcun pagamento di un canone. Le carte prepagate permettono di:

  • Prelevare denaro contante
  • Fare alcuni acquisti online
  • Pagare mediante POS

La prepagata è una carta che generalmente richiede il pagamento di commissioni ogni volta che si versa del denaro o si preleva. È una carta versatile che può essere utilizzata per modeste operazioni personali.

Questa tipologia di carte ha diversi limiti, di prelievi, di versamenti, e in conclusione possiamo definirla come la versione più semplice inerente all’ampio insieme delle carte di debito.

Meglio una carta prepagata, di debito o di credito? Di quale carta hai bisogno?

Ora che abbiamo visto tutte le differenze tra carta di credito e carta di debito, probabilmente ti stai chiedendo di quale carta hai bisogno. La risposta è: dipende.

Come titolare d’azienda, potresti trovare utile utilizzare una carta di debito con IBAN, con limiti di spesa elevati e vari servizi associati per il tuo business. Scegliendo di collaborare con myPOS per accettare pagamenti con carta, otterrete una carta aziendale gratuita che vi permetterà di accedere facilmente a tutti i fondi accettati in pochi secondi.

Se invece hai bisogno di una carta per solo alcuni acquisti online, potresti semplicemente optare per una carta prepagata. Infine, se preferisci pagare alla fine del mese tutte le spese fatte, allora dovresti optare per una carta di credito che, come abbiamo visto, ti garantisce diversi vantaggi non previsti nelle carte di debito.

Differenza tra carta di credito e carta di debito: le conclusioni

In questo approfondimento abbiamo visto tutte le differenze tra carte di credito e carte di debito.

Qualsiasi sia la tua scelta, l’importante è optare per una carta che davvero venga incontro alle tue esigenze, che ti offra condizioni contrattuali chiare e competitive, e che ti permetta di effettuare rapidamente e con semplicità i pagamenti con carta, diventati ormai indispensabili per acquisire beni online e altri servizi, che assicuri un un’app associata, l’accesso immediato ai fondi e la possibilità di un servizio di notifica per ogni transazione e l’assistenza clienti.

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