Pagamenti internazionali: una guida per le aziende
Data di pubblicazione: 30.09.2025
Ultimo aggiornamento: 30.09.2025
Le aziende italiane operano sempre più in un contesto internazionale. Che si tratti di esportare il Made in Italy, importare materie prime o collaborare con fornitori e professionisti esteri, queste realtà si trovano quotidianamente a gestire transazioni oltre confine.
Tutto ciò significa che gli imprenditori italiani devono effettuare pagamenti internazionali a dipendenti, clienti, fornitori, partner e altri stakeholder in tutto il mondo.
Mentre i pagamenti nazionali sono piuttosto semplici, i trasferimenti di denaro internazionali possono richiedere più tempo, comportare più commissioni e richiedere più dettagli per essere effettuati.
In questa guida dedicata all’elaborazione dei pagamenti internazionali, scoprirai tutto ciò che devi sapere su come effettuare un pagamento aziendale internazionale con conformità e una sicurezza maggiore. Cominciamo.
TABLE OF CONTENTS
- Cosa sono i pagamenti internazionali
- A cosa servono i pagamenti internazionali
- Tipi di pagamenti internazionali
- Altre opzioni di pagamento internazionale
- Sistemi di pagamento internazionali
- Differenze principali: pagamenti nazionali vs internazionali
- Modi migliori per inviare denaro all’estero
- Tendenze future
- Conclusione
Cosa sono i pagamenti internazionali
Un pagamento internazionale è un pagamento effettuato da un’azienda registrata in un Paese a un beneficiario in un Paese diverso da quello in cui opera.
Con tali pagamenti, il mittente sceglie l’importo da inviare e indica la valuta che deve essere inviata al destinatario.
Ad esempio, un mittente può inviare denaro in sterline a un Paese dell’Area Economica Europea e il destinatario riceverà sterline, euro o un’altra valuta.
In molti casi, le soluzioni di pagamento internazionali comportano diversi tipi di commissioni.
Tra queste commissioni vi sono le conversioni di tasso di cambio e le commissioni per i trasferimenti internazionali di denaro. Possono includere sia una percentuale sia un importo fisso basato sulla somma totale inviata al destinatario.
Bisogna sottolineare che i pagamenti internazionali sono un’operazione comune per molte aziende italiane. Come conferma il Rapporto ICE, i settori quali moda, agroalimentare e meccanica sono tra i più coinvolti nell’economia internazionale.
A cosa servono i pagamenti internazionali
Quando una persona o un’impresa desidera inviare denaro all’estero e pagare un beneficiario, può farlo per vari motivi. In particolare, i pagamenti internazionali possono avere molteplici finalità nel commercio globale.
Alcuni esempi di scopi per i pagamenti internazionali includono:
- Acquisto di beni e servizi;
- Pagamento di stipendi a dipendenti o collaboratori internazionali;
- Pagamento di dividendi o interessi;
- Attività di investimento;
- Acquisizione di asset;
- Transazioni sui mercati finanziari;
- Pagamento per viaggi e spese;
- Erogazione di donazioni benefiche e altro.
Qualunque sia lo scopo per cui un mittente effettua un pagamento internazionale, è sempre più chiaro che le economie globali sono interconnesse.
Di conseguenza, queste tipologie di pagamento continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nel facilitare le transazioni commerciali.
Tipi di pagamenti internazionali
Esistono diversi tipi di transazioni transfrontaliere che un commerciante può utilizzare quando invia denaro all’estero. Vediamo alcune di queste opzioni così che tu possa prendere una decisione informata sulla più adatta alle esigenze della tua impresa.
Anticipo in contanti
Il metodo dell’anticipo in contanti richiede al cliente di effettuare il pagamento nello stesso momento in cui riceve beni o servizi.
Il metodo dell’anticipo in contanti presenta vantaggi e svantaggi da valutare attentamente. Per il venditore rappresenta una garanzia, perché elimina i rischi di credito e assicura l’incasso immediato. Per l’acquirente, invece, può creare difficoltà di gestione finanziaria, dal momento che riduce la liquidità disponibile e limita la possibilità di affrontare altre spese o investimenti.
Dal punto di vista operativo, i tempi di accredito risultano comunque rapidi: a seconda del canale utilizzato, il pagamento può essere regolato in un paio di giorni lavorativi o, in alcuni casi, istantaneamente.
Lettere di credito (LC)
Le lettere di credito rappresentano un tipo di pagamento internazionale che garantisce la sicurezza delle transazioni. In pratica, una banca in un Paese assicura a una banca estera che l’acquirente dispone dei fondi necessari e pagherà l’importo corretto alla data di scadenza.
Le lettere di credito offrono numerosi vantaggi. Questo strumento garantisce un alto livello di sicurezza sia ai venditori che agli acquirenti. La responsabilità finanziaria viene infatti trasferita alla banca emittente, riducendo il rischio di mancato pagamento. Inoltre, per il venditore costituiscono un’opportunità di accesso al credito, poiché possono essere utilizzate come base per ottenere prestiti proporzionati al valore della transazione.
Tuttavia, le lettere di credito presentano anche alcuni limiti: si eseguono come transazioni singole, quindi ciascuna lettera di credito è valida solo per una specifica operazione. Inoltre, può essere un processo costoso e lungo, che può richiedere ulteriori garanzie o collaterale da parte dell’acquirente.
Per quanto riguarda la rapidità, l’accredito dei fondi avviene generalmente entro cinque giorni lavorativi.
Incasso documentario
Nel caso dell’incasso documentario (DC), l’esportatore in un Paese affida alla propria banca la responsabilità di riscuotere il pagamento dalla banca dell’importatore.
L’incasso documentario rappresenta un’alternativa alle lettere di credito e può rivelarsi un metodo flessibile ed economico per effettuare pagamenti internazionali.
Tuttavia, la banca dell’esportatore non si assume alcuna responsabilità se l’importatore non paga o rifiuta di pagare. Questo può comportare costi aggiuntivi per il ritorno delle merci. Inoltre, l’autenticità dei documenti non è di solito verificata.
In termini di tempistiche, i fondi vengono solitamente rilasciati una volta che la merce arriva a destinazione e avviene il trasferimento di proprietà.
Pagamenti a conto aperto
Con i termini di conto aperto, la spedizione e la consegna avvengono prima e solo successivamente è dovuto il pagamento.
I termini di conto aperto risultano vantaggiosi perché non richiedono consistenti pagamenti anticipati. Questa flessibilità permette alle imprese di incrementare il volume degli scambi e di migliorare la propria liquidità.
Allo stesso tempo, però, con questo metodo il rischio di mancato pagamento o ritardo è piuttosto alto, esponendo alcuni imprenditori a pericoli.
Per quanto riguarda le tempistiche, il saldo è solitamente dovuto entro 30, 60 o 90 giorni dalla spedizione e dalla consegna della merce.
Bonifici bancari
Nei pagamenti tramite bonifico bancario non avviene lo scambio di denaro fisico. Banche internazionali e agenzie di trasferimento globale garantiscono che i fondi vengano ricevuti attraverso uno scambio elettronico.
Il mittente deve fornire alla propria istituzione finanziaria i dati del beneficiario, tra cui:
- numero di conto e/o IBAN;
- codice BIC/SWIFT;
- sort code;
- indirizzo completo;
- nome e cognome del destinatario o denominazione dell’azienda;
- importo;
- valuta ed altri.
Per le aziende italiane, per i pagamenti in euro destinati a Paesi dell’area SEPA, il canale standard è il bonifico SEPA, con tempistiche generalmente brevi e costi contenuti; per valute diverse dall’euro o destinazioni extra-SEPA, l’operatività avviene invece tramite rete SWIFT, con tempi di lavorazione che in media vanno da uno a cinque giorni lavorativi.
I bonifici sono spesso rapidi e considerati sicuri per inviare denaro all’estero. È anche possibile inviare somme elevate senza rischi di fondi insufficienti.
Tuttavia, possono esserci limiti stabiliti dall’istituto finanziario e, in molti casi, sia il mittente che il destinatario devono sostenere commissioni.
Per quanto riguarda i tempi di arrivo del denaro, l’accredito del denaro può richiedere da 24 ore fino a cinque giorni lavorativi, a seconda che vengano coinvolte la stessa banca o istituti diversi.
Piattaforme di pagamento online
Le piattaforme di pagamento online consentono alle aziende non solo di inviare fondi oltreconfine, ma anche di ricevere pagamenti online da clienti esteri in modo rapido e sicuro.
Le piattaforme di pagamento online consentono di effettuare e ricevere pagamenti internazionali tramite internet. A volte sono chiamate piattaforme di internet banking e sono accessibili tramite app di mobile banking.
Il mittente deve semplicemente seguire le istruzioni a schermo e, in alcuni casi, aprire una sezione dedicata ai trasferimenti su laptop, tablet o PC. Questi gateway permettono di trasferire denaro a livello internazionale tramite online banking.
I fattori come conversione valutaria e commissioni vengono calcolati automaticamente e inclusi nell’importo totale del pagamento. L’ampia diffusione dell’open banking (PSD2) e della Strong Customer Authentication (SCA), insieme alle app mobili degli istituti di credito, ha favorito un’adozione capillare tra aziende e professionisti.
Per molte imprese italiane, queste soluzioni rappresentano ormai la modalità abituale per gestire i pagamenti oltreconfine, grazie alla combinazione di velocità, praticità e sicurezza.
Alcuni aspetti da considerare nelle piattaforme di pagamento online includono:
- Vantaggi: includono comodità, possibilità di automatizzare pagamenti ricorrenti (abbonamenti), migliore esperienza del cliente, flessibilità, costi ridotti, accessibilità, rapidità e portata globale.
- Svantaggi: la sicurezza è cruciale: esistono rischi di frodi, furti di password e identità. Altri problemi possibili includono difficoltà tecniche, limiti alle transazioni e necessità di connessione internet.
- Velocità di arrivo del denaro: in genere da 48 ore a tre giorni lavorativi.
In questo contesto, sottolineiamo come recenti dati ISTAT confermano una crescità delle attività di export, sopratutto relativamente alle microesportazioni.
Trasferimenti in criptovaluta
I trasferimenti in criptovaluta si basano sulla tecnologia blockchain.
È necessario possedere un portafoglio digitale (wallet), così come il destinatario. Una volta indicato l’indirizzo di destinazione, la criptovaluta viene trasferita.
I trasferimenti in criptovaluta presentano diversi vantaggi, tra cui costi generalmente contenuti e rapidità nelle operazioni.
Tuttavia, questo tipo di pagamento comporta anche alcuni svantaggi. Le transazioni richiedono competenze tecniche per essere gestiti correttamente, possono essere utilizzati in attività illecite. Le criptovalute sono anche soggetti all’elevata volatilità dei prezzi, oltre a non essere universalmente accettati come metodo di pagamento.
Per quanto riguarda i tempi di accredito, ad esempio per Bitcoin, la creazione di un blocco richiede in media circa dieci minuti, ma per considerare una transazione definitiva sono necessarie sei conferme, con un tempo complessivo di circa un’ora.
Altre opzioni di pagamento internazionale
Ulteriori opzioni includono:
- Assegni internazionali: hanno tempi di elaborazione molto lenti.
- Broker di cambio: aiutano le aziende a convertire denaro in valuta estera ai tassi correnti, utili per trasferimenti ricorrenti o ingenti.
- Vaglia internazionali: di solito prepagati e usati per piccoli importi all’estero.
- Portafogli digitali: esempi sono Apple Pay e Google Pay, che richiedono dispositivi smart e una carta di debito o credito collegata.
Esistono anche ulteriori opzioni per effettuare pagamenti internazionali, ciascuna con caratteristiche specifiche.
Gli assegni internazionali, ad esempio, risultano poco pratici poiché richiedono tempi di elaborazione molto lunghi.
I broker di cambio, invece, offrono un servizio utile alle aziende che devono convertire denaro in valuta estera, in particolare per trasferimenti ingenti o ricorrenti, garantendo tassi aggiornati.
I vaglia internazionali rappresentano una soluzione prepagata, solitamente impiegata per piccoli importi inviati all’estero.
Infine, i portafogli digitali come Apple Pay e Google Pay consentono di effettuare pagamenti tramite dispositivi smart e una carta di debito o credito collegata.
Sistemi di pagamento internazionali
Esistono diversi sistemi di pagamento internazionali che svolgono un ruolo chiave nel facilitare i pagamenti transfrontalieri.
Dispongono di infrastrutture solide per trasferire fondi tra istituzioni finanziarie in Paesi e valute diverse.
Alcuni tra i sistemi di pagamento internazionali più importanti includono:
- SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication): utilizzato da oltre 11.000 istituzioni finanziarie in più di 200 Paesi. Non trasferisce direttamente i fondi, ma invia ordini di pagamento regolati dai conti reciproci tra banche.
- SEPA (Single Euro Payments Area): iniziativa europea che consente a consumatori, aziende e organizzazioni in Europa di inviare e ricevere pagamenti con le stesse condizioni ovunque nell’area SEPA. Include bonifici, addebiti diretti, pagamenti con carta ecc.
- Fedwire (Federal Reserve Wire Network): rete statunitense in dollari, gestita dalla Federal Reserve. Offre regolamento lordo in tempo reale per trasferimenti elettronici, usato per pagamenti urgenti e di alto valore.
- CHAPS (Clearing House Automated Payment System): sistema britannico che consente trasferimenti nello stesso giorno per transazioni di alto valore. Usato soprattutto per operazioni locali, ma anche per alcune internazionali in sterline o euro.
- TARGET2 (Trans-European Automated Real-time Gross Settlement Express Transfer System): sistema usato per trasferimenti in euro di alto valore tra banche nei Paesi UE.
Questi sistemi garantiscono che le transazioni oltreconfine avvengano in modo affidabile, rapido e conforme alle normative. La loro efficienza è fondamentale per ridurre i rischi e sostenere la crescita del commercio globale. Per le aziende, saper scegliere il canale più adatto tra SEPA, SWIFT o altre reti significa ottimizzare tempi, costi e sicurezza nei pagamenti internazionali.
Per gli operatori con conti in Italia risultano particolarmente rilevanti SEPA e TARGET2 per i pagamenti in euro, mentre SWIFT rimane il canale di riferimento per le valute extra-euro; dove disponibile, SEPA Instant consente accrediti quasi in tempo reale.
Differenze principali: pagamenti nazionali vs internazionali
L’invio di pagamenti internazionali segue principi simili a quelli nazionali, ma con differenze sostanziali.
Vediamo nella tabella sotto un confronto delle differenze tra i due livelli di pagamenti.
| Differenze | Pagamenti nazionali | Pagamenti internazionali |
| Cambio valuta | Una sola valuta | Conversione valutaria |
| Conformità normativa | Regole locali | Regole del Paese di origine e di destinazione |
| Tempi di elaborazione | Rapidi | Più lenti, con più controlli |
| Costi di transazione | Più economici | Conversioni, commissioni bancarie, costi aggiuntivi |
| Fattori di rischio | Rischi minori | Rischi geopolitici, sanzioni, frodi, cambi normativi |
| Intermediari | Solo banche mittente e ricevente | Più istituzioni, banche intermediarie, reti di pagamento |
Tabella 1: Differenze tra pagamenti nazionali e pagamenti internazionali
In sintesi, i pagamenti nazionali sono rapidi, economici e regolati solo da norme locali, con rischi ridotti e pochi intermediari. Quelli internazionali invece richiedono conversioni valutarie, più controlli e istituzioni coinvolte, costi aggiuntivi e presentano rischi maggiori legati a norme, frodi e geopolitica.
Modi migliori per inviare denaro all’estero
Ora sai che esistono molte opzioni. I trasferimenti internazionali non devono per forza essere costosi o lenti.
Ecco i metodi per inviare denaro più raccomandati:
- Carte di credito o debito: si può incaricare la propria banca di pagare un beneficiario estero, purché si abbiano fondi sufficienti.
- Payment Initiation Service Providers (PISP): autorizzati solo ad avviare i pagamenti per conto del cliente, sono un’opzione sicura.
- Bonifici bancari: sia verso la stessa banca in un’altra sede, sia verso una banca diversa, rappresentano un’opzione sicura e conveniente.
- Pagamenti SWIFT: facilitano trasferimenti in diverse valute grazie alle relazioni tra banche corrispondenti.
- Google Pay/Apple Pay: portafogli digitali affidabili, sicuri e veloci, utilizzabili anche per pagamenti contactless di persona. Attenzione però alle commissioni.
Per scegliere il modo migliore di inviare denaro all’estero, è importante valutare tre fattori chiave: i costi complessivi, la velocità di accredito e il livello di sicurezza offerto dal servizio.
A seconda delle esigenze, un’impresa può privilegiare metodi più rapidi per garantire liquidità immediata o soluzioni più economiche per gestire trasferimenti frequenti. Inoltre, considerare l’affidabilità del provider e la sua conformità alle normative internazionali aiuta a ridurre rischi e imprevisti.
Tendenze future
Le tendenze future dei pagamenti internazionali mostrano una crescente adozione dei portafogli digitali, che facilitano i pagamenti contactless rapidi e pratici.
Le criptovalute vedranno probabilmente un aumento di utilizzo man mano che più persone ne comprenderanno i vantaggi.
Tuttavia, essendo un sistema finanziario decentralizzato, non esistono ancora regolamentazioni globali che lo monitorino pienamente.
Altre tendenze includono l’uso dell’intelligenza artificiale per analizzare sicurezza e rischi delle transazioni internazionali e l’uso crescente di indicatori biometrici per la sicurezza.
Il mercato italiano si sta già muovendo in questa direzione. Le piattaforme digitali e le soluzioni di blockchain si stanno affermando come strumenti per aumentare la velocità e trasparenza dei pagamenti.
Con il progresso verso una maggiore inclusione finanziaria, sarà più diffuso anche l’open banking. Alcune istituzioni offriranno servizi anche senza commissioni (come già accade con alcuni wallet crypto).
La conformità normativa continuerà a essere fondamentale per proteggere persone, dati finanziari e transazioni, sia per i pagamenti online, telefonici o internazionali, assicurando controlli accurati per prevenire frodi e altri rischi.
Conclusione
Esistono molte opzioni che le aziende italiane possono utilizzare per effettuare pagamenti internazionali. Tanto più che i sistemi di pagamento presenti in tutto il mondo stanno rendendo questi processi più semplici, convenienti ed economici.
La scelta del metodo migliore dipende dalle esigenze specifiche della tua azienda, come il costo del servizio, la velocità di accredito e i tassi di cambio coinvolti se lavori con più valute.
Per le imprese con sede in Italia, la decisione pratica ricade spesso tra bonifici SEPA/SWIFT e piattaforme digitali, mentre si affermano progressivamente soluzioni basate su blockchain per aumentare velocità e trasparenza.
In questo scenario, strumenti innovativi come myPOS rappresentano un supporto concreto. Con myPOS hai a disposizione un’unica piattaforma che permette di accettare pagamenti internazionali in modo rapido e sicuro, semplificando l’operatività quotidiana delle aziende e facilitando la crescita sui mercati esteri.
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Domande frequenti
Quali sono i metodi di pagamento internazionale più usati dalle aziende italiane?
Le imprese italiane si affidano principalmente a bonifici SEPA per i pagamenti in euro all’interno dell’area europea e alla rete SWIFT per le transazioni extra-SEPA. Sempre più diffuso anche l’utilizzo di piattaforme digitali, che offrono velocità e praticità nelle operazioni quotidiane.
Quanto tempo serve per ricevere un pagamento internazionale?
Dipende dal canale scelto: i bonifici SEPA si regolano in 1-2 giorni lavorativi, mentre quelli via SWIFT possono richiedere fino a 5 giorni. Le piattaforme online, invece, spesso consentono tempi più rapidi, rendendole molto competitive per chi ha bisogno di liquidità immediata.
Quali costi devono aspettarsi le aziende italiane per i pagamenti internazionali?
I costi variano in base al servizio: i bonifici SEPA hanno commissioni contenute, mentre quelli SWIFT includono spese aggiuntive legate a banche intermediarie e cambi valuta. Le piattaforme digitali riducono spesso i costi, rendendosi vantaggiose per importi frequenti o ricorrenti.
Come possono le PMI semplificare la gestione dei pagamenti internazionali?
Le piccole e medie imprese possono trarre vantaggio dall’uso di soluzioni integrate, come piattaforme di pagamento che uniscono incassi e trasferimenti in più valute. In questo modo si riducono i passaggi operativi, si tengono sotto controllo i costi e si migliora la rapidità delle transazioni.




